Ad oggi nella nostra parrocchia si contano sei accoliti, un lettore e otto ministri straordinari della Comunione. Questi ministri svolgono il proprio servizio visitando e confortando i malati, recando loro il sacramento dell’Eucaristia. Negli ultimi due anni, a seguito delle più frequenti visite alle famiglie da parte del parroco, il numero degli anziani e dei malati è aumentato: attualmente vengono seguiti 50 ammalati..
Per quanto attiene gli accoliti, oltre ad essere impegnati nel servizio dell’Eucaristia ai malati, essi espletano il loro ministero nel servizio all’altare. Il loro contributo è davvero qualificato e di grande testimonianza. Per ogni celebrazione eucaristica, infatti, sia per quelle domenicali e festive, sia per quelle feriali viene sempre assicurato il servizio liturgico da parte dei ministri istituiti e dei ministranti.
Nel mese di maggio, il gruppo degli accoliti e dei ministri straordinari della Comunione è impegnato, in sinergia con il gruppo adulti di Azione Cattolica e di numerosi membri di altri gruppi parrocchiali, nella peregrinatio mariae; un’iniziativa che ormai da anni si tiene nel mese dedicato alla Madonna e che si estrinseca nella visita domiciliare ai malati e agli anziani da parte dei vari gruppi e delle diverse realtà parrocchiali per la recita del Santo Rosario, alla presenza della effige di Maria. Questa presenza nelle famiglie consente di intensificare il rapporto tra la comunità parrocchiale e gli infermi ed è occasione per vivere momenti di preghiera, di condivisione e di accoglienza con i nostri fratelli che si trovano in una particolare condizione di precarietà nello spirito e nel corpo.
I ministri istituiti, al fine di rendere più ordinata la celebrazione dei Vespri, si occupano di guidare, a turno, questa importante preghiera della Chiesa. Si inizierà per il momento soltanto il sabato (primi Vespri) e la domenica (secondi Vespri).
Infine, sia i ministri istituiti, sia i ministri straordinari della Comunione partecipano ai corsi di formazione e di aggiornamento organizzati dall’Ufficio Liturgico diocesano, nonché agli incontri di catechesi e di spiritualità organizzati in parrocchia.