Responsabile: Anna Maria De Martino
Giorno e orario dell'incontro: Primo venerdi del mese alle ore 17,30 animaa l'Adorazione Eucaristica e il Santo Rosario
Data fondazione del gruppo: 12 aprile 1987, su proposta di don Mario Paciello allora parroco.
Storia del gruppo:
Il Gruppo di Preghiera di Padre Pio da Pietrelcina è stato fondato il 12 aprile 1987 dall’allora parroco Don Mario Paciello. Esattamente un anno prima, e precisamente il 5 maggio 1986, i Gruppi di Preghiera erano stati riconosciuti grazie ad uno Statuto approvato dalla Santa Sede. I gruppi di Preghiera sono il frutto del ministero Sacerdotale e religioso di Padre Pio, che raccomandava sempre di “pregare molto” e, soprattutto, di “unirsi fraternamente nella preghiera” secondo gli insegnamenti di Gesù (Mt 18,15-20). La parola “gruppo” racchiude, pertanto, l’essenza vigorosa del pensiero di Padre Pio. I suoi Figli Spirituali sono chiamati a vivere il Vangelo secondo lo stile di Francesco d’Assisi, in piena comunione e solidarietà, nella consapevolezza che non ci si salva da soli, ma soltanto camminando insieme, rivolgendo lo sguardo premuroso al fratello o la sorella malati nel corpo o nello spirito, e operando la carità nei confronti di chi vive il dramma dell’indigenza. L’espressione Casa Sollievo della Sofferenza, usata da Padre Pio per denominare il suo Ospedale, diventa una sorta di metafora per definire il modus vivendi dei suoi Figli che devono essere Casa, cioè Accoglienza e, al tempo stesso, Sollievo della Sofferenza per tutti coloro che portano i segni del dolore…
Il Gruppo della nostra parrocchia si incontra ogni Primo Venerdì del mese - in ricordo della richiesta fatta da Padre Pio ad Anna Navarra, fondatrice del primo gruppo di preghiera a Foggia - per vivere insieme:
- L’Adorazione Eucaristica silenziosa
- Il Rosario Meditato, con particolare attenzione agli Scritti di Padre Pio
- La Celebrazione Eucaristica
- La Catechesi a cura dell’Assistente Spirituale
I componenti del gruppo, inoltre, operano in altri settori della parrocchia (Centro d’Ascolto, Caritas, Gruppo Liturgico, Famiglia Piccola Chiesa…) mettendo a disposizione i propri talenti personali e la propria formazione.