Oggi 2 giugno 2013, Solennità del Corpus Domini, il nostro Arcivescovo Mons. Francesco Pio Tamburrino ha dato inizio alla Visita Pastorale presiedendo la celebrazione delle ore 10.00, che ha visto la partecipazione di numerosi fedeli della comunità.
Nella sua omelia, articolata e profonda come sempre, il Vescovo si è soffermato su due punti chiave fondamentali: la solennità del giorno e, per l'appunto, la Visita Pastorale.
Riflettendo sul sacramento dell'Eucaristia, il Vescovo ha sottolineato la centralità del pane e del vino nell'alimentazione: il pane è l'alimento base, e "dire che sono senza pane significa parlare di una povertà estrema, priva anche del necessario", ha chiarito il Vescovo; così il vino è alimento che simboleggia la vita, l'esuberanza, la gioia. Ricordando l'episodio di Cana di Galilea, Sua Eccellenza ha specificato che "quando Maria dice a Gesù che non hanno più vino, è come dire che non hanno più gioia".
Non solo: l'Eucaristia è il sacramento che ci rende una cosa sola nel Signore. "Il pane è formato da tanti chicchi di grano" ha ricordato il Vescovo "macinati insieme per ottenere la farina, impastati, e tutti convengono in un unico pane. Allo stesso modo, i grappoli della vite sono composti da tanti acini d'uva: pressati, danno il mosto, già una prima forma d'unità che, fermentato, dà il vino; anche qui, da tanti, un solo vino". Allo stesso modo, partecipando all'unica mensa diventiamo un'unica realtà.
Dopodiché il Vescovo si è soffermato sul motivo e sul carattere della Visita Pastorale. "Perchè il Vescovo deve incontrare la comunità? Non può stare a casa sua?" ha domandato con un sorriso: il Vescovo ha numerosi collaboratori nei sacerdoti, ma "lui è responsabile dsavanti a Dio per tutte le comunità". Di qui l'urgenza di incontrare le diverse realtà, i movimenti, coloro che operano quotidianamente, per incoraggiare quanto di buono esiste nelle comunità ed aiutare nel superamento delle difficoltà del cammino.
Al termine della celebrazione, il Vescovo si è intrattenuto nel cortile per un piccolo rinfresco assieme alla comunità in festa.